Continuano le ricerche del giudice Paolo Adinolfi: individuati tunnel e botola sotto la Casa del Jazz dove si pensa possa esserci anche Emanuela Orlandi.
Potrebbero esserci delle novità dopo gli scavi iniziati alcuni giorni fa sotto la Casa del Jazz alla ricerca del giudice Paolo Adinolfi, scomparso ormai 31 anni fa. Dopo tanti lavori sono stati individuati un tunnel e una botola al momento non accessibili. Va sottolineato come le ricerche legate all’uomo abbiano coinvolto anche un altro caso di cronaca noto, quello della sparizione di Emanuela Orlandi che, secondo alcuni, potrebbe trovarsi lì esattamente come il giudice

Paolo Adinolfi: trovati tunnel e botola sotto Casa del Jazz
Come riportato in queste ore anche da LaPresse, potrebbe esserci una svolta nelle ricerche per il giudice Paolo Adinolfi, scomparso nel 1994. A circa una settimana dall’inizio degli scavi sotto alla Casa del Jazz è stata individuata, infatti, una galleria sotterranea e una botola nascosta sotto l’attuale sala di registrazione.
Da quanto si apprende, tale botola rappresenterebbe la via di accesso per raggiungere il tunnel che si snoderebbe sotto all’immobile che, prima di essere confiscato e di diventare centro culturale, era riconducibile al cassiere della Banda della Magliana, Enrico Nicoletti.
Il caso legato a Emanuela Orlandi
La notizia del tunnel e della botola interessa da vicino anche Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, sparita il 22 giugno 1983. Alla notizia dell’inizio degli scavi sotto la Casa del Jazz, infatti, l’uomo aveva detto a LaPresse: “Tempo fa parlai con un ex magistrato che stava facendo delle ricerche e che mi disse che proprio lì poteva nascondersi il corpo di mia sorella. Lui ne era abbastanza convinto”. Da capire a questo punto se ci potranno essere risolvti anche su questo caso oltre che su quello di Adinolfi. Stando a quanto riferito da LaPresse, per accedere ai tunnel si sta cercando un accesso esterno.